giovedì 23 dicembre 2010

Pesce e riso in bianco


Si diceva già: ai bambini piace mangiare cose bianche. Un bellissimo trancio di palombo mi ha aiutato nella preparazione di un piatto facilissimo. In pratica un semplice riso pilaf, cui aggiungerete, circa 10 minuti prima che il riso sia pronto, dei tocchetti di palombo. A cottura ultimata versare un goccio d'olio e grattugiare una scorza di limone non trattato. Ottimo e dietetico.

venerdì 10 dicembre 2010

Come fare un apple crumble



Un buonissimo crumble lo fa la mia amica Maria, con ingredienti integrali e biologici. Non ricordo più esattamente le dosi, ma più o meno questo dolce velocissimo da preparare e buonissimo a merenda con the o caffè si fa con questi ingredienti:


  • 6 mele
  • 250g grammi di zucchero, buonissima con quello di canna
  • 100 grammi di farina
  • 100 gr di fiocchi d'avena
  • 150g di burro
  • panna fresca da montare
  • noci
Si mescola il burro - non fuso - con la farina, l'avena e il burro, impastando finche non si è formata una pasta morbida e omogenea; si fanno a piccoli tocchetti le mele sbucciate e private del torsolo, e si aggiungono all'impasto. Si trasferisce il tutto in una teglia imburrata e/o ricoperta da carta da forno e si cuoce per 40 minuti nel forno preriscaldato a 150 gradi.
Una volta che il crumble è cotto si lascia leggermente intiepidire e si serve con panna montata fredda.

martedì 30 novembre 2010


Foto di Gerla Brakkee, via sxc.hu

Questa volta il suggerimento viene dal libro Getting Things Done un libro del 2001, tradotto in italiano con Detto, fatto!, e molto popolare negli ambienti di lavoro che si vogliono dinamici ed efficienti. Ma non vi consiglierò di leggere un intero libro, dobbiamo risparmiare tempo, ricordate? Voglio solo mettere in evidenza l'insegnamento essenziale che per altro è di una banalità disarmante, me forse per questo molto efficace nella sua realizzazione: una persona ha la necessità di sgombrare dalla propria mente le cose da fare, e di registrarle da qualche parte. Il metodo consiste nel liberare la mente dal lavoro del dover ricordare ogni cosa, per potersi invece concentrare sull'esecuzione dei compiti. Del resto lo sapevano anche le nostre nonne e le nostre mamme, che hanno sempre fatto la lista per la spesa. Perché non applicare questo metodo anche a compiti lavorativi, idee da realizzare, regali da fare, posti da visitare ... lo fate già?

martedì 16 novembre 2010

Scorciatoie da tastiera

Risparmiare tempo al computer? Si, ma anche limitare i danni dovuti ai troppi movimenti col mouse (ne so qualcosa) e quindi denaro speso per massaggiatori, osteopati ecc. A questo servono le cosiddette keyboard shortcut, le scorciatoie da tastiera. Le più conosciute e usate sono sicuramente CTRL+C, CTRL+V, CTRL+X (copia incolla taglia) senza dimenticare l'immancabile CTRL+Z (annulla), un potere che spesso molti di noi sognano di possedere anche nella vita reale.
Io uso moltissimo anche Stamp, per fare una "foto" allo schermo e Alt+tab, per spostarmi da una finestra aperta all'altra.
Ogni programma ha le sue scorciatoie più o meno utili. Ho trovato una buona lista di scorciatoie che valgono per tutti i programmi windows su strategievincenti.net
I vostri consigli?

lunedì 15 novembre 2010

cosa non fare se non siete grandi cuochi

Non lasciatevi tentare dai magnifici colori dei pesci in pescheria. E nemmeno dai consigli della pescivendola, chiaramente un'esperta in ricette di pesce. Rischiate di fare come me, che ho comprato questi splendidi pesciolini e ho tentato di realizzare una zuppa di pesce con la ricetta della signora della pescheria. La zuppa per altro è venuta deliziosa, ma io ho passato il pomeriggio tra frullatore, passaverdure, lische, squame, teste... I complimenti degli ospiti non hanno ripagato la fatica e lo sporco delle mattonelle in cucina.

domenica 14 novembre 2010

Non pensare a cosa metterti, pensa al lavoro

Purtroppo non so più quale sia la fonte di questo consiglio, che mi sembra molto azzeccato, ma viene sicuramente da un giornale femminile.
Spesso le donne quando devono presentare se stesse o il proprio lavoro, soprattutto se a un superiore, uomo, pensano in continuazione - e questo significa prima durante e dopo l'incontro - a come sono pettinate, come si devono vestire, se il loro rossetto è sbafato, se la loro pronuncia è priva di accento, insomma: a che impressione faranno. Ma quando si tratta di lavoro bisogna pensare al lavoro! Invece di concentrarci su noi stesse dovremmo pensare: cosa vuole il cliente/boss/collega ecc.? Cosa posso fare per facilitare il suo lavoro? Quali sono le necessità della persona che ho davanti?
Credo proprio che utilizzerò questo stratagemma domani... arriva il nuovo capo!

venerdì 5 novembre 2010

Pulire le pentole di rame


photo by lauri koski via sxc.hu

Le pentole di rame sono ottime per la cottura: permettono di tenere la fiamma bassa e i cibi non si bruciano mai. La marmellata è pronta più in fretta, il ragù viene più buono, il risotto non attacca e cuoce uniformemente.
Inoltre il rame fa sempre una bellissima figura in tavola, soprattutto nei pranzi tradizionali.
Per motivi di praticità consiglio le pentole di rame con il rivestimento in acciao, che non si consuma velocemente come invece il rivestimento di stagno. A meno che non conosciate un buono stagnino sotto casa.
Per la pulizia del rame è vietato, ovviamente, ricorrere alla lavastoviglie.
La brillantezza del rame, comunque, tende col tempo a sparire e il contatto con i cibi ossida la superficie esterna delle pentole. Un trucco semplice e a buon prezzo che mi ha insegnato mia suocera per ripristinare l'originario splendore: lavare le pentole con sale e aceto. Si fa una pastella di sale e aceto, facendo attenzione a far sciogliere bene il sale. Poi si strofina bene con le mani, preferibilmente guantate, sulla superficie da pulire. Infine si sciacqua bene e si lucida con un panno pulito. Resterete stupiti del risultato ottenuto con questo non-detersivo semplice ed economico.

giovedì 28 ottobre 2010

Minestra di verdure per bambini

Quanti genitori si lamentano di non riuscire a far mangiare le verdure ai propri figli? Moltissimi. Non è il mio caso, ma noto che comunque i bambini apprezzano maggiormente i cibi che non siano verdi. Il passato di verdure può essere reso più accettabile dai bambini se cucinato esclusivamente con verdure biancastre: cavolfiore, finocchio, porro, patata, sedano.. a seconda della stagione e del vostro gusto.

martedì 26 ottobre 2010

Calzini da appaiare


Foto di Jules Bloemen, via sxc.hu

L'autunno è arrivato e con lui anche la noia dei calzini da appaiare, soprattutto se la maggior parte dei calzini e calzettoni sono neri o comunque scuri! Una prima pillola di semplificazione mi è venuta da un'amica di Roma: i calzini non vanno appaiati, bensì non vanno mai spaiati! Prima di metterli nella biancheria sporca legarli insieme, appena lavati appenderli insieme al filo ad asciugare... così un piccolo, grande problema della quotidianeità è risolto.

benvenuti!

Finalmente parte il blog di Tereza sui piccoli accorgimenti che rendono la vita quotidiana più semplice. Non sarò certo io, Tereza, a potervi dare consigli... anzi chiedo io a voi di darmene: condividiamo le idee, anche quelle che vi sembrano banali, che ci fanno guadagnare quei cinque minuti in più al giorno, cinque minuti che alla fine della settimana ci daranno un'ora intera di libertà. Scrivetemi a easepill@gmail.com, le idee migliori verranno pubblicate.